Preordinazione se è ristretto l’arco temporale tra nascita e attuazione del proposito criminoso

Ponendosi nel solco della consolidata giurisprudenza di legittimità, la pronuncia della Prima sezione di Cassazione delinea, in tema di omicidio, il discrimen tra la mera preordinazione del delitto – intesa come apprestamento dei mezzi minimi necessari all’esecuzione – e l’aggravante della premeditazione che postula, invece, il radicamento e la persistenza costante, per un apprezzabile lasso di tempo, nella psiche del reo del proposito omicida, del quale sono sintomi il previo studio delle occasioni ed opportunità per l’attuazione, un’adeguata organizzazione dei mezzi e la predisposizione delle modalità operative (Cassazione penale, Sez. I, sentenza 19 settembre 2022, n. 34536).