Tanto per le misure cautelari (la sospensione dei pagamenti) quanto per le misure protettive (l’inibizione di azioni esecutive) va allegata e comprovata la finalità di tutela del patrimonio e/o dell’impresa in una prospettiva di effettivo avvio di un complessivo percorso di risanamento perché le stesse possano essere rispettivamente concesse e confermate. In questo modo si è espresso il Tribunale di Catania con l’ordinanza del 14 giugno 2022.