La costituzione di parte civile vale la querela divenuta necessaria con la riforma Cartabia

La Cassazione, sentenza 19 aprile 2023, n. 16570, ribadisce un principio ormai consolidato nella giurisprudenza di legittimità, avuto riguardo alla procedibilità a querela sopraggiunta nelle more del giudizio. Riferendosi stavolta alle modifiche introdotte dalla riforma Cartabia (ex art. 3, D.Lgs. n. 150/2022), la Cassazione afferma che anche nell’atto con il quale la persona offesa si costituisce parte civile, nonché nella persistenza di tale costituzione nei successivi gradi di giudizio, è possibile ritenere sussistente la volontà di punizione da parte della persona offesa. Pertanto, in questi termini, la costituzione di parte civile è da considerarsi equivalente alla querela la cui proposizione sia divenuta necessaria per disposizioni normative sopravvenute nel corso del processo.