Ai fini della validità di un decreto di sequestro preventivo relativo a circonvenzione di persone incapaci perpetrata mediante induzione alla redazione di testamento olografo in favore dell’autore, il fumus commissi delicti può ritenersi sussistente anche in mancanza di perizia sullo stato mentale del de cuius, potendosi desumere lo stato di incapacità da elementi di fatto e condotte dello stesso al tempo dell’induzione (Cassazione penale, Sez. II, sentenza 9 dicembre 2022, n. 46552).