Con ordinanza del 4 aprile 2023 n. 9313, la prima sezione civile della Corte di Cassazione è intervenuta sulla decisione del Tribunale di Milano avente ad oggetto istanza di accesso ai dati personali, ex artt. 15 e seg. del Reg. UE 679/2016 – GDPR. La Corte ha ribadito che il Titolare del trattamento deve sempre fornire riscontro all’istanza dell’interessato (anche in termini negativi), non potendosi trincerare dietro ad un non liquet.