Il D.Lgs. 192/2021 interviene sulla disciplina di operazioni ormai socialmente tipizzate, oggetto di recente sollecita iniziativa normativa unionale. Si pongono problemi sia generali (quanto alle fonti di produzione) sia particolari (quanto al contenuto prescrittivo): in ogni caso è necessaria chiarezza delle fattispecie, per garantire il rispetto dei principi in materia di iva e ridurre i rischi di frode. E’ auspicabile sia mantenuto, anche alla luce delle indicazioni della Corte di Giustizia, un punto di equilibrio ragionevole tra le due esigenze meritevoli di eguale tutela.