La condotta abusiva del proponente giustifica la dichiarazione di inammissibilità del concordato

La Cassazione, con l’ordinanza n. 10652/2024, si pronuncia su un caso di abuso dello strumento concordatario da parte del debitore. In una vicenda in cui la società proponente aveva presentato una domanda di concordato preventivo con riserva, poi rinunciata, e successivamente riproposto altra domanda con riserva, invocando pure la disciplina speciale introdotta in tempi di […]

Lo studio legale associato può agire per il pagamento delle prestazioni dei propri associati

Poiché l’art. 36 c.c., stabilisce che l’ordinamento interno e l’amministrazione delle associazioni non riconosciute sono regolati dagli accordi tra gli associati, che ben possono attribuire all’associazione la legittimazione a stipulare contratti e ad acquisire la titolarità di rapporti, poi delegati ai singoli aderenti e da essi personalmente curati, ne consegue che, ove il giudice del […]