Calunnia: la dichiarazione accusatoria, essenziale per difendersi, scrimina il reato

Nella sentenza del 13 settembre 2022, n. 33754 la Corte di Cassazione penale chiarisce i confini tra il reato di calunnia e la causa di giustificazione di cui all’art. 51 c.p. in ipotesi di esercizio del diritto di difesa. In particolare, i giudici di legittimità rinvengono nell’utilità, essenzialità e necessità della strategia difensiva astrattamente calunniatoria i requisiti necessari che permettono di ritenere la condotta scriminata.