Permesso in sanatoria: necessaria la doppia conformità agli strumenti urbanistici

Con la sentenza n. 93 del 2023 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale, in riferimento all’art. 117, commi 2, lett. l), e 3, Cost., dell’art. 66 della legge reg. Umbria n. 11 del 2005, nella parte in cui introduce un regime di stabilità per gli edifici “provvisori” realizzati in sostituzione degli immobili abitativi e produttivi danneggiati dal sisma, poiché il mero riscontro della conformità del bene allo strumento urbanistico vigente al momento della presentazione della domanda di “regolarizzazione” rende la disciplina contraria al requisito della doppia conformità di cui all’art. 36 t.u. edilizia, che costituisce principio fondamentale nella materia del governo del territorio nonché norma fondamentale di riforma economico-sociale.