Pronunciandosi su un ricorso proposto avverso la sentenza della Corte d’appello che aveva confermato la condanna inflitta in primo grado ad un uomo per i reati di minaccia aggravata e lesioni personali, la Corte di Cassazione penale, Sez. V, con la sentenza 20 luglio 2023, n. 31699 – nel disattendere la richiesta difensiva di applicazione della nuova disciplina introdotta dal D.Lgs. n. 150/2022 in ordine all’art. 90-bis c.p.p. nonché́ in subordine sospendersi il giudizio ai sensi dell’art. 129-bis, comma 4, c.p.p. – ha affermato che la disciplina introdotta dalla c.d. riforma “Cartabia” (D.Lgs. n. 150/2022) in tema di accesso ai programmi di giustizia riparativa , a norma dell’art. 92, comma 2-bis, D.Lgs. n. 150/2022, si applica solo nei procedimenti penali e nella fase dell’esecuzione della pena decorsi sei mesi dalla data del 30 dicembre 2022.