Social network: insultare la categoria degli avvocati penalisti non è diritto di critica

L’utilizzo sui social network di un espressioni gravemente offensive rivolte ad alcuni avvocati penalisti che avevano assunto la difesa di soggetti indagati per gravi reati sessuali non costituisce legittimo diritto di critica. Così ha stabilito il GIP di Viterbo con l’ordinanza del 13 giugno 2022.