Processo tributario: va interpretato nel suo complesso l’atto con cui si propone impugnazione

Anche nel processo tributario, l’atto con cui si propone l’impugnazione, per verificare la presenza di tutti gli elementi della domanda che siano prescritti sotto comminatoria di nullità o di inammissibilità, deve essere interpretato nel suo complesso. La mancanza di un requisito formale, secondo l’ordinanza n. 3124/2022, non può equivalere a difetto di impugnazione, se dall’atto risulti, anche in maniera non formale, la volontà del ricorrente.