L’avviso di accertamento va notificato al socio e non al curatore

La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 1689 pubblicata il 20 gennaio 2022, ha statuito che nonostante l’estinzione della società e la dichiarazione di fallimento intervenuta entro il termine dell’anno decorrente dalla cancellazione della stessa dal registro delle imprese (art. 10 l.fall.), deve ritenersi legittimo l’avviso di accertamento notificato ai soci, a cui spetta la legittimazione passiva in luogo del curatore.