La sentenza pronunciata in esito ad una domanda di accertamento negativo del credito ha natura dichiarativa (rideterminazione del saldo a credito del correntista al momento della proposizione della domanda giudiziale) e non di condanna e, come tale, non può costituire un idoneo titolo esecutivo. Così ha stabilito il Tribunale di Torino con la sentenza del 27 gennaio 2022.