Distanze tra pareti finestrate: si calcola anche lo “sbalzo tamponato”

La costante giurisprudenza ha confermato che la prescritta distanza minima di dieci metri prevista dall’art. 9D.M. 1444/1968 tra edifici antistanti, ha carattere inderogabile, trattandosi di norma imperativa che predetermina in via generale le distanze tra le costruzioni, in considerazione delle esigenze collettive connesse ai bisogni di igiene e di sicurezza. È quanto si legge nell’ordinanza […]

Illegittima la liquidazione delle spese superiore ai massimi, mediante richiamo ai “parametri minimi di riferimento”

Se è vero che, successivamente all’adozione del d.m. n. 55 del 2014, non trova fondamento normativo alcun vincolo alla determinazione secondo i valori medi ivi indicati, ciò non toglie, tuttavia, che il giudice è chiamato a quantificare il compenso tra il minimo ed il massimo delle tariffe, a loro volta derogabili con apposita motivazione, la […]